I sogni dell'anarchico
un'ampia veste da camera, di seta azzurra, coperta di certi fiori strani, di certe figure umane più strane ancora, con cappelli a cono ed ombrellini
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; tira innanzi con disprezzo e questo disprezzo fa al cane assai più male, che se il passante avesse aggredito, si fosse posto alla difesa, lo avesse
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rendevano sempre più crudeli, più sanguinari, più truci; e tutti ci prestavano fede. Egli poi li raccoglieva con avidità, li assaporava con una
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. ? Parigi è lontana. ? Ci si arriva. - Già. Si arriva anche nell'inferno, che è più lontano o magari più vicino ? pensò. - Donde venite? - Da Roma. - E questa
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Ode un tumulto immenso. Dove si trova? Non più sulla via, che conduceva dalla sua casa, svaligiata dai francesi, alla cittadella, dove voleva porgere
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parte sua non parlo più. ? Tiranno! ? E' il medico al quale ubbidisco. ? La rivoluzione è riuscita? - No. - No? - domandò con accento di amarezza. - Il
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Messa, perché era nato Gesù. Il suono delle campane gli diede più che mai sui nervi. - Maledette campane - esclamò - e pensò con una gioia feroce al
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uomo il quale cavalca stanco, sfinito, sul suo destriere, stanco, sfinito esso pure. Il cavaliere non ne può più. E' un magnifico esemplare della razza
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sembrava di veder morire un amico: anzi, più che un amico un fratello. Ma poi gli si affacciò alla mente un pensiero; cercò di cacciarlo, ma invano. Esso
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eccessiva. Tutti portano le catene da mane a sera; i più riottosi non possono abbandonare la stiva ne uscire sopra coperta e là, nel corpo della nave
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del padrone ed erano stati regalati o venduti al fisco; schiavi inviati colà dai paesi più remoti, perché i proconsoli ed i prefetti, non mandavano
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rivali colla potenza del suo genio immortale? Egli era grande come imperatore; il più grande tra i Cesari, ma più, assai più grande per il suo canto
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giochi pazzi, di gladiatori che si ammazzavano sotto i suoi occhi; gli portarono immensi vasi di cristallo, nei quali morivano le triglie più belle
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bel Vesuvio, il più bello tra i monti, il più delizioso; ecco Partenope, che esce luminosa dall'onda, e che egli vuole deliziare del suo canto, la
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madre; ma questo era un suo diritto. Chi può proibire ad Apollo, al padrone del mondo, di fare quanto più gli piace e di ammazzare chi vuote? Hanno
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voce di angeli che nelle tenebre di un secolo, nel quale imperversano i venti delle passioni, trionfa il gelo dell'egoismo più brutale e l'umanità si
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, e più lontano ancora, fino ad un bianco mucchio di casolar!, d'ai quali usciva una fabbrica maggiore, la chieda, l'abitazione di Dio sulla terra. Era
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, che Scolastica aveva incominciato ad unire nell'amore al sposo Gesù e nell'esercizio della carità più fiorita. Anche la sorella era passata a marito
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venir trascinati in dura prigionia, per lavori servili oppure per il mercato. Li uccidono tra i dolori più raffinati, le torture più scelte, perché
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vecchio parla a lungo. Il capo dei goti diventa sempre più meditabondo. Finalmente scende da cavallo, si inchina avanti alla Croce, la bacia e fa un
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, vergini violate, delitti senza nome, perché questi miei occhi, inariditi dal troppo pianto ed incapaci di più spargere una lagrima, hanno veduto questi
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saranno anche a lei mura. La Chiesa e l'Italia combattono la battaglia decisiva, per la libertà, per la vita. Se Alessandro non vince non potrà più
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funesta alle nazioni, il maggior puntello del trono, la grande fautrice della tirannide più atroce, e che tutto il male nel mondo viene soltanto da tei
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; Roma città imperiale, il papato trasportato altrove, in Francia, in altre terre; non più ai Roma, dove al vicario di Cristo non poteva essere lo zimbello
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commossa la sacra porticella e più d'uno piange. Il suono delle campane è giunto anche nella sua stanza ed egli si desta. La camera è buia. - Maledette
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